CHI SIAMO
Lo studio medico odontoiatrico
Il nostro studio vi assicura un ambiente accogliente e professionale, adeguato alle necessità di ogni singolo paziente, nel rispetto delle più severe norme igieniche e sanitarie, disponendo di strumentazioni all’avanguardia per la sterilizzazione ed il riordino dello strumentario.
Lo studio Hruska si appoggia alla Salvator Mundi, una delle cliniche private più rinomate di Roma, per usufruire delle sale operatorie di questa struttura per eseguire interventi chirurgici in anestesia totale. La grande esperienza degli anestesisti, l’asepsi e l’equipaggiamento delle sale operatorie assicurano l’esecuzione in tutta sicurezza delle operazioni più difficoltose in pazienti con quadri anamnestici complessi.
Tutte le poltrone delle unità operative dello studio Hruska possiedono monitor al fine di poter mostrare ed informare il paziente dei trattamenti che verranno svolti. Una poltrona possiede uno schermo collegato ad una telecamera intraorale per poter illustrare al paziente lo stato del suo cavo orale in maniera interattiva. Inoltre, essendo molto attenti alla prevenzione, disponiamo di un’ampia gamma di strumenti per l’insegnamento dell’igiene orale domiciliare.
Gli strumenti adiuvanti la pratica clinica che vengono utilizzati nel nostro studio sono tutti di ultima generazione. Questi dispositivi ci aiutano nella pratica endodontica, chirurgica, protesica e soprattutto implantare. Sistemi visivi di ingrandimento (magnificatori) vengono quotidianamente utilizzati dai nostri odontoiatri, al fine di ottimizzare la qualità delle nostre prestazioni.
Le attrezzature radiologiche presenti nel nostro studio sono tutte digitali, questo per garantire ai nostri pazienti la massima qualità delle immagini radiologiche con il minimo dosaggio di radiazioni. In ogni unità operativa abbiamo un radiografico digitale per effettuare lastrine intraorali. Inoltre lo studio dispone di un locale dedicato alle ortopanoramiche digitali.
Disponiamo di 5 sale operatorie equipaggiate secondo gli standard più moderni. Le poltrone sono provviste di un impianto d’igienizzazione automatica che disinfetta in via continua l’acqua erogata e le tubature.
LO STAFF
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conosci il nostro staffI nostri valori
Competenza
Tutte le nostre abilità sono concentrate nel raggiungere il più alto livello di salute del paziente da un punto di vista terapeutico, riabilitativo, funzionale ed estetico.
Empatia
Il nostro staff è pronto ad ascoltare e tener in considerazione ogni richiesta del paziente perchè l’obiettivo finale è la sua completa soddisfazione.
Etica
Rispetto ed aiuto, alle persone che si rivolgono al nostro studio, sono le fondamenta sulle quali si basa la nostra pratica.
150 anni di STORIA
I Hruska appartenevano alla piccola nobiltà terriera della Boemia, una delle province del Sacro Romano Impero. Per motivi religiosi e politici la famiglia si spostò nei secoli seguenti in Slesia, in Baviera e a Innsbruck.
Sarà Joseph, il primogenito nato nel 1843, il capostipite della genia di dentisti. Aprirà il suo primo studio ad Innsbruck, poi a Bressanone ed a Bregenz ed infine a Trento. Due dei suoi otto figli seguiranno l’indirizzo paterno: Emilia, prima donna dentista dell’Impero austro-ungarico e Arturo.
Nei primi del 1900 Arturo Hruska fu dentista alla corte degli Zar. Curò Jung, D’Annunzio e la sorella del Kaiser.
I figli di Arturo, Jan e Aga aprirono uno studio dentistico a Milano, mentre Kurt nel 1937 ne aprì uno a Roma.
Nello studio di via Carducci, confluì buona parte della storia italiana di quegli anni: la famiglia Savoia, la nobiltà romana, i gerarchi fascisti, il maresciallo Badoglio, i politici del dopoguerra, il generone e la nuova borghesia, nata dalle ceneri del conflitto.
Negli anni cinquanta, a Roma siamo nel pieno della Dolce Vita, a Cinecittà confluiscono produzioni cinematografiche con registi e artisti italiani e internazionali.
Rinomato per essere raffinato e all’avanguardia nelle tecniche di odontoiatria estetica, Lo studio Hruska di Via Carducci divenne il punto di riferimento di numerosi registi quali Federico Fellini, Mario Camerini, Michelangelo Antonini, Roberto Rossellini, Gianfranco Rosi, Sergio Leone, e attori come Silvana Mangano, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Monica Vitti, Vittorio De Sica, Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Lina Wertmuller, Giulietta Masina come molte star e produttori holliwoodiani quali Elizabeth Taylor, Richard Burton, Antony Quinn e Dino De Laurentiis.
Il carisma di Kurt conquistò 2 importanti pontefici: Pio XII e Giovanni XXIII, i quali si affidarono alle sue cure.
Il figlio di Kurt, Arturo Roberto Hruska iniziò a lavorare con il padre negli anni 60 inserendo la nuovissima branca dell’implantologia, di cui ne fu uno dei precursori.
Noto per la sua abilità chirurgica aveva anche intuizioni tecnologiche che lo spinsero a brevettare diverse apparecchi quali la saldatrice endorale per poter attuare il carico immediato su impianti fino allora impossibile. Fu infatti fondatore e presidente dell’AISI, prima società italiana di odontoiatria sul carico immediato degli impianti.
Arturo Roby era un fautore della specializzazione in odontoiatria per mantenere elevati i livelli di qualità: Alla fine degli anni 70, lo Studio Hruska fu il primo studio in Italia ad avere un igienista dentale diplomata in Inghilterra, prima ancora che in Italia ci fosse il corso di laurea di igienisti dentali. La prima visita del paziente veniva eseguita da tutti I collaboratori dello studio, i quali, dopo aver studiato insieme un piano di trattamento, eseguivano ognuno la propria specialità, così da curare al meglio il paziente.
In quel periodo si aggiunsero personaggi dello spettacolo come Bernardo Bertolucci, Adriano Celentano e da politici come Giulio Andreotti e Amintore Fanfani ed il Santo Josemaria Escrivà de Balaguer.
Il regista Bernardo Bertolucci si prendeva spesso gioco di lui, perché nella sala d’aspetto c’erano le immagini di Papa Pio XII e Papa Giovanni XXIII che ringraziavano il padre Kurt per le sapienti cure. Diceva che Arturo Roberto Hruska non aveva ancora raggiunto suo padre, perché non aveva mai curato dei papi. Quando Mons.Escrivà De Balaguer, suo paziente, è stato santificato, Arturo Roberto Hruska ha subito telefonato a B.Bertolucci chiedendogli se un Santo avrebbe potuto compensare due Papi!
Arturo Roberto appassionato di scultura si circondava da artisti dell’arte povera e dell’avanguardia. Nella sala d’aspetto ricordiamo artisti quali, Pino Casagrande, Alighiero Boetti, Mimmo Paladino, Oliviero Rainaldi., Poeti come Tonino Guerra e musicisti come Lelio Luttazzi.
Continuano la tradizione i figli Kurt Lorenzo, Eleonora Marzaduri e la nipote Assia Chiaramonte Bordonaro con la stessa passione e l’etica che hanno contraddistinto lo studio da quasi ottanta anni.
Tra i pazienti si annoverano nomi come il Presidente Francesco Cossiga, Jannis Kounellis Alberto Arbasino, e Maria De Filippi.